L’ascolto del minore Il convegno del Centro Bachelet a Misterbianco
Si è svolto venerdì 8 luglio, presso la “Sala Matrimoni” del Palazzo del Senato in Misterbianco, l’incontro organizzato dall’Avvocato Salvatore Saglimbene, Presidente del Centro Studi “V. Bachelet”, dal titolo “L’ascolto del Minore tra vecchi pregiudizi e nuove inadempienze” con il patrocinio del Comune di Misterbianco e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania.
La trattazione dell’argomento è stata affidata al Dottor Ezio Cannata Baratta, Magistrato, Giudice presso la Prima sezione Civile del Tribunale di Catania, la cui brillante dissertazione sul punto ha preso le mosse dalle previsioni e prescrizioni autoesecutive di cui all’art. 12 della Convenzione di New York del 20.11.1989 sui Diritti dell’Infanzia, ratificata e resa esecutiva in Italia con L. n. 176/1991 e all’art. 6 della Convenzione Europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, adottata dal Consiglio d’Europa a Strasburgo il 25 gennaio 1996, ratificata in Italia con L. n. 77/2003.
“Il vero protagonista di tutti i giudizi nei quali è coinvolto l’interesse esistenziale del minore, e dunque non soltanto di tutti i giudizi di stato, ma altresì di tutti i giudizi aventi ad oggetto anche od esclusivamente l’affidamento, il collocamento, la titolarità e l’esercizio della responsabilità genitoriale in suo confronto nonché il mantenimento dello stesso, è il minore medesimo” ha concluso il Magistrato, secondo il quale tale condizione di protagonista dovrà sfociare nel riconoscimento in capo allo stesso della qualità di “parte” in tutti i procedimenti attinenti a giudizi nei quali è coinvolto l’interesse esistenziale del minore, come peraltro già evidenziato, in relazione addirittura al solo art. 12 della conv. di New York, da Corte Cost. n. 1 del 2002:
“fino a che, tuttavia, non si arrivi a tale doveroso approdo”, ha continuato il Magistrato, è attraverso il necessario ascolto del minore da parte del Giudice che deve veicolarsi la “opinione” del minore, tenendo indi “in debito conto l’opinione da lui espressa”, chiosando sul fatto che quello dell’ascolto del minore è un atto arduo sotto molteplici profili, e non privo di “costi”, ma doveroso a tutela dello stesso considerato che “in tutte le decisioni relative ai fanciulli di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei Tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente” (art. 3 comma 1 della Convenzione di New York)
Hanno partecipato all’incontro formativo un nutrito gruppo di avvocati misterbianchesi, tra i quali anche l’Avvocato Riccardo Liotta, Consigliere dell’Ordine Forense di Catania, che ha lodato l’iniziativa promossa dall’Avvocato Saglimbene, oltreché la maestria di un così abile relatore come il Dottor Cannata Baratta su un tema così particolarmente importante e delicato che quotidianamente coinvolge la prassi dei diversi Tribunali d’Italia.
- L’ascolto del minore Il convegno del Centro Bachelet a Misterbianco - Luglio 15, 2016