Belsito, un appartamento confiscato sarà destinato agli sfrattati incolpevoli È stato consegnato al Comune di Misterbianco che dovrà preparare il bando
Sarà destinato a una famiglia sotto ‘sfratto incolpevole’ l’appartamento confiscato nel quartiere di Belsito. L’immobile è stato consegnato al Comune di Misterbianco da Ettore Cocina, coadiutore nominato dall’Agenzia nazionale beni confiscati.
L’appartamento è al primo piano di un fabbricato a tre elevazioni; è in ottime condizioni e può essere subito utilizzato. L’amministrazione comunale intende destinarlo agli sfrattati incolpevoli o a famiglie meno abbienti che si trovano in condizioni disagiate.
“Desideriamo rafforzare sul nostro territorio il diritto alla legalità – ha dichiarato Marco Corsaro, vice sindaco e assessore ai Servizi sociali – e così come fatto in passato per altri beni confiscati al potere mafioso, anche questo sarà destinato a finalità sociali e, in questo caso, per fronteggiare la piaga del disagio abitativo. Appena gli uffici avranno pronto il bando lo metteremo a disposizione di coloro che ne hanno più bisogno.”
Per morosità incolpevole si intende una situazione di sopravvenuta impossibilità a pagare il canone di locazione, dovuta alla perdita o a una consistente riduzione del reddito del nucleo familiare.
L’articolo 2 del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 30 marzo 2016 cita tra i fattori che possono determinare tale condizione, a titolo esemplificativo la perdita del lavoro a seguito di licenziamento; una notevole riduzione dell’orario di lavoro legata a accordi aziendali o sindacali; una elevata riduzione del reddito per effetto di cassa integrazione ordinaria o straordinaria; il mancato rinnovo di un contratto di lavoro a termine o atipico; la cessazione di imprese registrate o attività da libero professionista derivante da cause di forza maggiore o perdita di avviamento; il decesso, la malattia grave o l’infortunio di un componente del nucleo familiare.
Per aiutare i morosi incolpevoli a pagare l’affitto, però, il governo nazionale ha istituito un fondo. Il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 30 marzo 2016, entrato in vigore il 9 agosto, ha stabilito la ripartizione delle somme stanziate: il 30% del fondo è suddiviso tra le regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia; il restante 70% è ripartito tra tutte le regioni e le province autonome.
Spetta poi alle Regioni individuare i Comuni ad alto disagio abitativo ai quali destinare le risorse del fondo, che assegneranno i contributi agli aventi diritto.
Lo scorso mese di gennaio, con una propria nota, il Comune di Misterbianco aveva manifestato interesse ad acquisire l’immobile di Belsito, per destinarlo a finalità sociali e in particolare per essere assegnato agli sfrattati incolpevoli del territorio comunale.
Firmato il decreto di assegnazione, il bene è stato preso in carica dopo un sopralluogo con i funzionari del comune. Nel 2016, il Comune ha già consegnato a una associazione sociale dei terreni per svolgere attività di recupero.
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