Discarica, domani Crocetta incontra l’Oikos. Di che parleranno?

È previsto per domani, come annunciato dallo stesso Crocetta, l’incontro tra i vertici della Regione siciliana e l’Oikos, l’azienda proprietaria delle discariche Tiritì e Valanghe d’Inverno. Argomento: gli impianti di tritovagliatura e inertizzazione e il conferimento della frazione secca dei rifiuti.

Come anticipato nella sua visita a Misterbianco, Crocetta farà all’Oikos due comunicazioni: la prima, che i due impianti non potranno essere realizzati in aree della discarica; la seconda, che i rifiuti conferiti, cioè la parte secca, dovranno prima essere trattati altrove.

Il presidente della Regione Siciliana ha approfittato della sua presenza per dire anche che la Regione non rinnoverà più l’autorizzazione ambientale (l’AIA) per continuare a scaricare rifiuti. Quanto scritto in ordinanza (la n.28/Rif dell’1 dicembre 2016, ndr) sarà rispettato e va nella direzione della chiusura dell’impianto di smaltimento.

Ma proprio l’ordinanza in questione ha provocato le ire dei Comitati No Discarica che hanno accolto con vibranti proteste l’arrivo di Crocetta, venerdì 2 dicembre, a Misterbianco. Lo spiega Massimo La Piana, in un suo post su Facebook: “La nuova ordinanza proroga di altri sei mesi il regime ‘fuorilegge’ di gestione dei rifiuti in Sicilia e la vita della discarica!”

“Leggendo il dispositivo dell’ordinanza – prosegue La Piana – si evince certamente che nella discarica di Valanghe d’inverno dovrà essere conferita solo la ‘frazione secca’, cosa che avviene da qualche giorno, ma fino a quando la Oikos non provvederà autonomamente ad avviare un progetto di inertizzazione e tritovagliatura dei rifiuti in altro sito idoneo”.

La Piana si chiede quale sia tale sito e quanto distante dai centri abitati. Ma soprattutto: “A che serve un impianto autonomo della Oikos se l’impegno di Crocetta con i sindaci era della chiusura dell’impianto di Valanghe d’Inverno ‘entro un paio di mesi’?”.

“Nel frattempo – ricorda l’esponente del Comitato No Discarica – la Oikos ha protocollato al Comune di Motta un progetto riguardante due nuovi impianti da realizzare in aree vicine al sito attuale: un bio-digestore e un impianto di trattamento e smaltimento del percolato!”.

La Piana ne ha anche per il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti. “L’ordinanza è stata emanata ‘d’intesa’ col ministro – sottolinea – lo stesso ministro che aveva promesso che non avrebbe firmato l’intesa con la Regione nel caso in cui quest’ultima non avesse da subito avviato un bando internazionale per conferire all’estero i nostri rifiuti. Come è noto la Regione non ha avviato nessun bando internazionale e il ministro però ha firmato lo stesso!”

“Per salvarsi la faccia – critica la Piana – ha però ‘subordinato il perdurare degli effetti dell’intesa’ (che bel burocratese!) al verificarsi di alcune condizioni, tra cui quella di ‘prevedere l’avvio di procedure di gara per l’invio dei rifiuti in impianti di trattamento fuori dal territorio regionale’. Senza però indicare, come fa per le altre condizioni, tempi e scadenze precise entro cui adempiere!”

Per La Piana, il ministro “avrebbe dovuto rifiutarsi di firmare l’intesa. Invece la firma, venendo meno al suo impegno, e l’ordinanza varrà almeno per i prossimi 6 mesi, chiedendo però alla Regione di avviare il bando senza indicare alcuna scadenza! Della bonifica di Tiritì infine, non ho poi trovato traccia! Grazie ministro Galletti!”

Per quanto riguarda l’aspetto della bonifica della discarica di Tiritì, venerdì scorso, il presidente Crocetta ha assicurato il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, che entro dicembre il progetto sarà approvato. “Nel caso in cui l’Oikos non avvierà la bonifica – ha assicurato Crocetta – emetterò entro la fine dell’anno una apposita ordinanza e la Regione eseguirà la bonifica in danno dell’azienda che non ottempera. Questa discarica è una follia.”

Per quanto riguarda il bando per portare i rifiuti fuori dalla Sicilia, il presidente della Regione ha comunicato di avere già avviato una procedura di ‘manifestazione d’interesse’ che scadrà il prossimo 15 dicembre.

“Queste le promesse – ha concluso Crocetta – e ritornerò il 15 gennaio a Misterbianco per verificare tutto ciò che vi ho detto.”

Noi lo aspettiamo.

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Redazione

La Redazione di Misterbianco 3.0

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