Cartelloni pubblicitari a Lineri, il sindaco Di Guardo smentisce il consigliere Russo "Affissione regolare ma poi il manifesto venne coperto. Ho chiesto risarcimento. Ecco la copia del contratto"

Riceviamo e pubblichiamo

Mi vedo costretto a chiedere ospitalità per chiarire quanto accaduto in merito all’affissione di un mio poster elettorale su un impianto precario e “spuntato dal nulla” e smentire le accuse gravissime rivoltemi dal sig. Marcello Russo e riportate virgolettate nell’articolo apparso su questa pagina.

Il sig. Russo, con il solo intento di screditare la mia onorabilità, mi attribuisce una condotta spregiudicata e sprezzante della legalità facendo intendere che da parte mia, in quanto sindaco, ci siano state pressioni affinché venisse installato tale impianto anche se al di fuori della legge.

Nulla di più falso e destituito da ogni fondamento e per queste sue frasi offensive, presenterò querela per diffamazione.

Ecco i fatti: In data 27 marzo ho stipulato un contratto con la ditta PubblicitàItalia per l’affissione di un poster 6X3 in uno degli impianti ubicati nella rotonda Lineri – Montepalma per il periodo 3 aprile – 1 maggio.

L’affissione è stata regolarmente eseguita, ma dopo qualche giorno, il mio manifesto inspiegabilmente è stato coperto con manifesti di altri candidati.

Per questo ho vivamente protestato con il titolare degli impianti chiedendogli di ripristinare quanto dovutomi per contratto. Avendo constatato che, invece di eseguire quanto da me legittimamente richiesto, la ditta aveva inopinatamente affisso il mio manifesto in un impianto diverso da quello pattuito, l’ho invitata a rimuoverlo immediatamente riservandomi di chiedere il risarcimento per i danni materiali e morali procuratimi.

Le allego, per maggiore trasparenza, copia del contratto sottoscritto autorizzandola a pubblicarlo nel suo giornale.

Misterbianco 17/04/2017

Nino Di Guardo