Elezioni 2017 – Comizi finali col botto: in Comune mafia e debiti per i rifiuti. Ma arrivano le smentite Sotto tiro i comizi del senatore Giarrusso e del sindaco di Belpasso Caputo

C’era da aspettarselo. Una campagna elettorale come questa del 2017 non poteva chiudersi così, con i comizi finali, i palloncini, baci e abbracci. Così, quando ha preso la parola il senatore pentastellato Mario Giarrusso e ha cominciato a parlare del voto utile, non sapevamo ancora dove sarebbe arrivato. E invece il botto non si è fatto attendere: “Se sale il sindaco Di Guardo, un minuto dopo chiederemo al Prefetto la commissione d’accesso per valutare le infiltrazioni della mafia”. Come? Cosa?

Giarrusso ha affermato di riferirsi a una recente operazione della Procura di Catania “che ci ha consegnato uno spaccato da delirio di questa città, con uno che andava a dire in giro ‘Io sono il clan Cappello’… e che ha avuto un appalto di 4 milioni di euro (per la raccolta dei rifiuti nel mese di luglio 2015, ndr) dal sindaco Di Guardo malgrado una interdittiva anti-mafia”.

Quindi l’affondo finale del senatore: “E se non si deve sciogliere per mafia un Comune come questo, cosa si deve sciogliere?”

L’eco delle dichiarazioni del senatore non ha tardato a farsi sentire anche dalle parti del Municipio. Passata la nottata, la replica del primo cittadino di Misterbianco e candidato sindaco è arrivata nella mattinata di oggi, sabato 10 giugno, con un comunicato stampa e pubblicata anche sulla pagina ufficiale di Facebook del Comune.

“Desidero smentire le irresponsabili dichiarazioni, destituite da qualsiasi fondamento, con le quali il Sen. Mario Giarrusso del Movimento 5Stelle in un pubblico comizio tenuto venerdì 10/06/2017 (era venerdì 10 giugno, ndr) ha riferito che il Comune di Misterbianco ha appaltato lavori per 4 milioni di euro ad una ditta colpita da interdittiva antimafia e che per questo chiederà l’accesso agli atti per promuovere lo scioglimento degli organi del comune per infiltrazioni mafiose”.

“Affermazioni gravi ed irresponsabili – continua la nota – che non possono essere pronunciate da un membro del Parlamento. Per un articolo di stampa che riportava simili notizie ho querelato all’Autorità giudiziaria nei giorni scorsi l’autore e farò lo stesso appena chiusa la campagna elettorale con il Sen. Giarrusso che mi auguro non si nasconderà dietro l’immunità parlamentare rispondendo così come ogni cittadino delle affermazioni farneticanti, false ed ingiuriose riferite al mio comune che invece naviga nelle acque della legalità”.

Anche il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle non ha perso tempo a commentare il post del Comune: “Lo aspetto in tribunale. Dove risponderà di questi insulti”, ha scritto un’ora dopo.

Un’altra smentita è arrivata anche dall’assessore Angela Vecchio. Stavolta nei confronti di quanto affermato dal sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, nel comizio finale del candidato Marco Corsaro. Il rpimo cittadino belpassese ha dato notizia che il Comune di Misterbianco aveva ricevuto lo scorso 10 aprile un decreto ingiuntivo da parte della Simeto Ambiente S.p.A. in liquidazione per debiti ammontanti a 2 milioni e 561 mila euro.

Dal suo eremo di Randazzo, l’assessore Vecchio stigmatizza l’affermazione di Caputo in quanto, a suo dire, adombrerebbe “diversi dubbi sulla capacità gestionale dell’amministrazione comunale ed in particolare della scrivente”

“Oltre che smentire la notizia del tutto falsa e priva di ogni fondamento riferita in un pubblico comizio dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo – aggiunge l’assessore – desidero precisare che la Simeto Ambiente S.p.A. in liquidazione, con una nota in pari data ha diffidato diversi comuni, tra cui il comune di Misterbianco, per una richiesta pervenuta dalla ditta OIKOS S.pa. per il mancato pagamento di somme dovute per il conferimento dei rifiuti in discarica riguardante gli anni dal 2008 in poi, somme queste che doveva pagare la Simeto Ambiente S.p.A. in liquidazione e che non ha pagato.

“Il comune di Misterbianco – continua l’assessore Vecchio – non solo ha risposto alla diffida, anche se si trattava di somme riguardanti gestioni di cui non aveva alcuna responsabilità, ma anche eccepito la prescrizione di detti importi mai chiesti prima ed il fatto che la responsabilità eventuale ricadrebbe sulla Simeto Ambiente S.p.A. in liquidazione che non ha in precedenza chiesto questi importi né inseriti nel proprio bilancio. Diffondere notizie false non fa onore a chi le pronuncia”.

Anche Caputo commenta il post sulla pagina Facebook, dove il dibattito appassiona i tifosi dell’una e dell’altra parte.
“Mi sarebbe piaciuto poter postare la foto della comunicazione di notifica dei decreti ingiuntivi ma questa pagina del Comune non lo consente (peccato). Ricordo a tutti che Simeto Ambiente è una società pubblica i cui unici soci sono i Comuni che la compongono. Ciò detto, i debiti vengono ripartiti tra i soci. Il Comune di Misterbianco è un socio a cui è stato richiesto con diffida di versare la somma di euro 2.561.508,07 per servizi resi al Comune. Ciò detto trovo scandaloso che una pagina ufficiale del Comune nella giornata di silenzio elettorale agisca in questo modo, il Comune è una istituzione pubblica no una “masseria” privata. Sarei tentato di informare la Prefettura per oscurare la pagina ma forse è meglio che i cittadini leggano e si facciano la propria opinione.

E rincara la dose: “Potreste anche smentire nel frattempo l’altro debito che ha aperto un contenzioso per la somma di 756 mila euro nei confronti di Etna Ambiente (società partecipata del Comune di Misterbianco in quota maggoritaria e Belpasso solo per il 6%). Attendo con impazienza il lunedì per essere querelato, sapete, dichiarare il falso è cosa assai grave”.

Rosario Nastasi
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Rosario Nastasi

Nasce a Misterbianco nel secolo scorso ma sfiderebbe volentieri Capitan Uncino. Si forma al Classico ma subisce il fascino delle Scienze: Biologia a Catania; Comunicazione a Cassino (Fr). Pubblicista dal 1992, è passato dalla carta stampata, alla Tv, alla radio, al web. Rugbista da giovane ma ora si logora le rotule al calcetto. C'è vita senza contraddizioni?

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