“”Vincenzo, storia di un Padre”. La Mostra e il Premio. Conferenza stampa martedì 16 alle 10,30 Sala Studio Mandela

La storia di Padre Cannone, il sacerdote dei bambini, il gigante buono che ha dedicato la propria vita all’oratorio e a uno spazio da dedicare ai giovani misterbianchesi, diventerà presto uno spettacolo teatrale. Grazie alla visionaria forza di volontà di un imprenditore come Massimo Costanza, già protagonista al Teatro Mandela con cartelloni teatrali di grande successo, prende corpo “Vincenzo, storia di un Padre”, un “kolossal” che scava nel passato del sacerdote originario di Roccavaldina per ricostruirne i legami fortissimi con la comunità locale e l’eredità inestimabile lasciata alle generazioni successive.

Sulle orme del grande successo di “Storia di Focu, di Fidi, d’Amuri”, Costanza lavora da mesi al cast, alla regia, alla limatura del copione di una rappresentazione che, nelle intenzioni, vedrà sfilare sul palco numerosi attori di Misterbianco o con origini misterbianchesi, come affollate sono state le generazioni di “carusi di Patri Cannuni”.

In attesa di svelare ogni aspetto di questa Opera, Costanza e l’Associazione Lapablu, con la collaborazione della dottoressa Carmen Avellino, presenteranno martedì 16 alle ore 10,30, presso la Sala Studio dell’Auditorium Mandela, il Premio Vincenzo Cannone e la Mostra “I ragazzi ieri e oggi”.

Il Premio avrà come tema “la gioia di essere bambini e ragazzi, ieri e oggi” e si articolerà in due sezioni:

Sez. A: canzoni e filastrocche (rivolto alle quinte classi elementari degli istituti misterbianchesi;

Sez. B: docufilm e video-interviste (rivolto alle classi medie degli istituti misterbianchesi).

La mostra, invece, si terrà nei locali antistanti l’Auditorium: il curatore della stessa, Lucio Marullo, avrà anche la supervisione storica di tutte le iniziative collaterali, affiancato per la parte musicale dal Maestro Giorgio Maltese.

Nel corso della conferenza stampa di martedì 16, alla presenza delle istituzioni cittadine, dei componenti della Giuria e del regista dello spettacolo, Santi Consoli, “Vincenzo, storia di un Padre” muoverà i primi passi; nella consapevolezza che ogni parola, ogni gesto, ogni richiamo a momenti di vita vissuta, sarà un modo per i tanti misterbianchesi che hanno conosciuto Padre Cannone e frequentato il “suo” Oratorio, per riconnettersi, anche solo per qualche ora, a una identità oggi sopita.

Paolo Di Caro
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Paolo Di Caro

Classe 1972, Misterbianchese, giornalista, manager pubblico, Sommelier master class. Da due anni, vista la crisi del teatro, anche attore amatoriale. Ex runner con l'artrosi, appassionato di Dylan Dog e Corto Maltese. Per invidia. Il Bilbo Baggins che era in lui è partito, Frodo non ha più l'Anello e anche Gandalf non è che si senta benissimo. A parte questo, non molla mai.

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