Giro d’Italia, le reazioni del mondo politico misterbianchese
La decisione dell’amministrazione comunale di dire No al passaggio del Giro d’Italia per il centro storico di Misterbianco ha provocato ieri delle reazioni nel mondo politico misterbianchese. Reazioni che oggi potrebbero essere già superate, alla luce del clamore suscitato dalla notizia e dalla soluzione al vaglio dell’amministrazione guidata dal sindaco Nino Di Guardo.
MOVIMENTO ‘GUARDIAMO AVANTI’:
«Domani chiederemo ufficialmente al prefetto di Catania di intervenire, non possiamo assistere inermi mentre il nome di Misterbianco diventa una barzelletta nazionale». Interviene così Marco Corsaro, consigliere comunale capogruppo dell’opposizione del movimento Guardiamo Avanti a Misterbianco, dopo aver appreso del parere negativo sul transito del Giro d’Italia in città inviato dal sindaco Nino Di Guardo a Rcs sport, organizzatore della corsa rosa.
Il primo cittadino ha motivato la mancata autorizzazione al passaggio della quarta tappa del Giro – la Catania-Caltagirone, prevista per l’8 maggio – con l’insufficente numero di agenti in servizio nel locale corpo di polizia municipale.
«Mancano i vigili a Misterbianco, lo sappiamo bene e da tempo – prosegue il consigliere Corsaro – Ma davanti a questo non ci si può arrendere. Non si può lasciare che una delle corse ciclistiche più importanti d’Europa sia costretta a scansare la nostra città. I Comuni fanno a gara per accaparrarsi un tratto di Giro, noi invece fuggiamo da una vetrina internazionale».
«Si tratta di una immeritata, pessima, figura per Misterbianco, un gravissimo danno d’immagine, e non solo, che si può evitare trovando le opportune soluzioni – conclude Corsaro – Da quanto purtroppo emerge, però, il sindaco Di Guardo non sembra intenzionato ad impegnarsi per risolvere il problema. Per questo facciamo appello al Prefetto di Catania e a tutte le forze positive della città».
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE: (dal post affidato sulla pagina Facebook)
Apprendiamo con grande rammarico del diniego del sindaco Di Guardo al transito del Giro d’Italia per le vie di Misterbianco. Il no del primo cittadino è dovuto alla mancanza di un numero sufficiente di agenti di polizia municipale necessari per poter fronteggiare i possibili problemi logistici e di sicurezza che porrebbe il passaggio della gara dal nostro comune. Visto che RCS (società organizzatrice del giro) ha stabilito lo scorso anno le tappe, con tanto di presentazione, non c’era il tempo di organizzarsi al fine di garantire il sereno svolgimento della gara?
Stiamo perdendo un’importante vetrina che altre città farebbero a gara per accaparrarsi. Noi non ci stiamo!
La prossima settimana ci potrebbe essere un ultimo tentativo di mantenere inalterato il percorso prestabilito. Pretendiamo che il Sindaco, la Giunta e il Comandante dei Vigili Urbani si impegnino a trovare una soluzione per evitare una tremenda figuraccia al nostro comune. Che vergogna…
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