Carnevale, la polemica sul nuovo regolamento arriva in consiglio comunale

“Il mio Carnevale è migliore del tuo”. Sarà scontro stasera in consiglio comunale o la maggioranza si accoderà ai voleri dell’amministrazione Di Guardo? In ballo c’è il nuovo regolamento del Carnevale prossimo venturo. Che è già diventato oggetto di polemica appena se ne è saputo il contenuto: di merito quella delle associazioni, dai contorni più politici quella dell’opposizione

A scendere subito in campo sono state le associazioni i cui progetti, ogni anno e dopo il vaglio della commissione, sono giudicati idonei a partecipare alla sfilata.

È stato Nino Torrisi, presidente della Eagles Misterbianco, a farsi portavoce del malessere. E a lanciare un appello a tutti i consiglieri comunali perché stasera non votino il regolamento: “Questo regolamento deve essere ritirato, questo regolamento non può essere votato in consiglio comunale. Lancio un appello a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, questo regolamento le associazioni non lo vogliono”.

Ma cos’ha di tanto pericoloso il documento? “Con il nuovo regolamento – spiega Torrisi – si rischia di far morire il Carnevale di Misterbianco. Si mira a ridurre d’ufficio il numero delle Associazioni, ma cosa ancora più grave non è stata presa in considerazione la parola delle Associazioni”.

A prendere la palla al balzo è stato il movimento politico ‘Guardiamo Avanti’. I consiglieri comunali Marco Corsaro, Rossella Zanghì e Lorenzo Ceglie, con un manifesto e una campagna d’affissioni in tutta la città, non ci vanno leggeri: “È inammissibile! Sindaco e maggioranza vogliono demolire il Carnevale di Misterbianco: ridurre i gruppi in maschera e togliere i capannoni alle associazioni! Ci opponiamo a una maggioranza sorda e un’amministrazione schizofrenica”.

A ‘breve giro di post’, sulla pagina Facebook del Comune, alle accuse replica il sindaco: “Circola in queste ore un farneticante manifesto che accusa la mia amministrazione di voler demolire il Carnevale di Misterbianco. Nulla di più ridicolo e falso!”

“Noi vorremmo distruggere il carnevale? – continua Di Guardo – Noi che, appena insediati, l’abbiamo fatto risorgere dopo anni di assenza? Siamo seri! Noi vogliamo elevare la qualità del nostro Carnevale per collocarlo fra gli eventi carnascialeschi italiani più importanti”.

“Per questo con il nuovo regolamento all’ordine del giorno del Consiglio comunale – chiarisce il primo cittadino misterbianchese – miriamo a ridurre il numero dei gruppi scoraggiando la partecipazione di quelli rabberciati e improvvisati che sminuiscono il valore e la qualità dell’intero evento”.

“Abbiamo previsto inoltre – aggiunge – un aumento del contributo comunale per i gruppi partecipanti per stimolarli a una sempre più alta competizione e abbiamo portato a tre il numero delle sfilate. L’anno scorso Misterbianco è stato finalmente inserito nell’elenco dei ‘Carnevali storici d’Italia’.

E conclude: “Dobbiamo prepararci a questa sfida nazionale uscendo dal provincialismo e puntando sempre più in alto. Il nostro dovrà diventare il ‘Carnevale dei Costumi più belli d’Italia’. Questo è il nostro sogno!”

Rosario Nastasi
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Rosario Nastasi

Nasce a Misterbianco nel secolo scorso ma sfiderebbe volentieri Capitan Uncino. Si forma al Classico ma subisce il fascino delle Scienze: Biologia a Catania; Comunicazione a Cassino (Fr). Pubblicista dal 1992, è passato dalla carta stampata, alla Tv, alla radio, al web. Rugbista da giovane ma ora si logora le rotule al calcetto. C'è vita senza contraddizioni?

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