Mafia e politica, dalla Prefettura interdittiva all’A.S.D. ‘Città di Misterbianco’ Il provvedimento prende le mosse dall'operazione di polizia giudiziaria 'Revolution bet' del mese di novembre 2018

“Il Prefetto ha adottato, ai sensi degli articoli 84 e 91 del Codice delle leggi antimafia, un’informazione antimafia interdittiva nei confronti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Misterbianco che gestisce la locale squadra di calcio militante nel campionato regionale di promozione (girone C), con la denominazione P.S.V. Lineri Misterbianco”.

È quanto rende noto un comunicato stampa della Prefettura di Catania, emanato oggi.

“Il provvedimento, i cui effetti sono stati per il momento sospesi in considerazione della circostanza che l’Associazione è, in atto, sottoposta ad amministrazione giudiziaria – specifica la nota – prende le mosse dalle risultanze dell’operazione di polizia giudiziaria denominata ‘Revolution bet’ nel corso della quale è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare adottata dal GIP del Tribunale di Catania in data 20 novembre 2018 nei confronti di ventuno soggetti ritenuti responsabili di gravi reati connessi alla criminalità organizzata di tipo mafioso”.

“Nel corso dell’istruttoria compiuta ai fini dell’adozione dell’atto interdittivo – spiega ancora il comunicato della Prefettura etnea – è emerso l’interesse preminente della criminalità organizzata di tipo mafioso per il settore delle scommesse e dei giochi on line, ambito in cui i componenti del clan ‘Placenti’ venivano considerati un punto di riferimento anche da parte di altre realtà criminali, come dimostrato dai contatti intrattenuti con esponenti della Sacra Corona Unita nonché con elementi di spicco, riconducibili a Cosa Nostra palermitana, vicini al noto latitante Matteo Messina Denaro”.

“Risorse provenienti dalle menzionate attività illecite – conclude la nota prefettizia – venivano reimpiegate da Carmelo Placenti, ritenuto il referente della famiglia mafiosa ‘Santapaola-Ercolano’ nel territorio di Misterbianco, nella gestione della locale squadra finanziata con investimenti non irrisori anche al fine di acquisire, da parte del predetto sodalizio criminale, riconoscimenti di forza e consenso sociale nell’ambito della comunità di appartenenza”.

La squadra di calcio era stata presentata nella sala giunta di Misterbianco il 13 agosto 2018, alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione Di Guardo,come scoperto dalla testata giornalistica on line MeridioNews. il 22 febbraio scorso.

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Redazione

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