Santa Lucia, a chiunque tocchi intervenire e far riaprire via Matteotti, faccia presto La Prefettura scrive alla Curia: esegua i lavori straordinari. Intanto i disagi aumentano e qualcuno fa da sé
Ormai è diventato un tormentone: a chi tocca far riaprire via Matteotti? La strada è stata chiusa al traffico all’altezza della chiesetta di Santa Lucia, colpita da un fulmine durante il temporale del 9 ottobre scorso. Ma la riapertura della strada potrà prescindere dalla messa in sicurezza della chiesa? E a chi spetta quest’ultimo provvedimento?
Domande che si fanno non solo i residenti della zona, ma anche gli autisti degli automezzi costretti a tortuose alternative (peraltro non segnalate adeguatamente) e quanti percorrono ogni giorno una strada di collegamento strategica. Risposte precise e interventi tempestivi diventano necessari anche per evitare il fai-da-te di chi rimuove il blocco.
Da quella fatale serata, si sono rincorsi sopralluoghi, relazioni e contatti epistolari tra i vari enti interessati. Dopo il resoconto dei vigili del fuoco, lunedì 14 ottobre, al termine di un sopralluogo (documentato da Misterbianco 3.0 con una lunga diretta su Facebook), lo staff tecnico della Sovrintendenza prospettò alcune soluzioni: un intervento della stessa Sovrintendenza, attraverso la Regione; uno del Comune; uno dell’assessorato regionale ai Trasporti.
La commissione prefettizia che guida il Comune di Misterbianco ha scritto alla Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali, al Genio civile e al comando dei vigili del fuoco per chiedere un pronto intervento. La Prefettura di Catania, una settimana dopo l’evento, con la sua Area V Protezione Civile, ha scritto alla Curia arcivescovile di Catania perché esegua i necessari lavori di manutenzione straordinaria, per garantire la messa in sicurezza della chiesa, sia per ripristinare la piena fruibilità sia per evitare rischi per l’incolumità pubblica.
Finora all’Ufficio tecnico del Comune non è arrivato alcun riscontro. Né si sa di risposte da parte della Curia. Sembrerebbe che l’unico ente in grado al momento di poter intervenire nell’immediato, in quanto in possesso delle risorse, è il Genio civile.
Nell’attesa, oltre alle ipotesi, si rincorrono anche i disagi di cittadini, pendolari, esercenti. Via Matteotti è l’unica via di comunicazione tra il centro storico e il suo accesso da sud. Ma anche via fondamentale per le attività commerciali e, soprattutto, per il trasporto extraurbano. Pendolari, lavoratori e studenti sono costretti a raggiungere le fermate nella zona commerciale.
Qualcuno intanto ha cominciato a far da sé. E ad aprire la strada in modo autonomo e approssimativo. Da alcune segnalazioni di residenti, pare che venga riaperta la corsia più lontana dalla facciata della chiesa. E per fare ciò siano stati addirittura svuotati i newjersey di plastica dal contenuto di acqua. Ponendosi così, loro malgrado, ai margini della legalità.
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