La commissione straordinaria cancella via Pinieri e ripristina via Currolo Revocata la determina sindacale dell'8 marzo 2017
Via Pinieri torna via Currolo. Lo ha deciso la commissione straordinaria con la determinazione n 16 del 22 novembre 2019 con cui è stata revocata la determina sindacale n.10 dell’8 marzo 2017.
Con quell’atto, Nino Di Guardo, all’epoca sindaco pro-tempore di Misterbianco ora sospeso, aveva disposto di intitolare al signor Antonino Pinieri, detto Nuccio, operaio comunale scomparso nel 2016, la strada comunale già recante il toponimo di Currolo. La motivazione addotta da Di Guardo era stata “l’alta professionalità e la grande umanità” che avevavno contraddistinto il cittadino misterbianchese.
Via Currolo è una strada che rientra all’interno del territorio comunale, ha inizio dalla strada San Giovanni Galermo e si congiunge con via delle Magnolie, nella frazione di Belsito.
Con quello stesso provvedimento dell’8 marzo 2017, era stata disposta anche l’apposizione, all’imbocco della strada, della targa con l’iscrizione: “Via Antonino Pinieri Operaio comunale 1948-2016”.
La revoca è stata disposta sulla base della legge 28 giugno 1927 n. 1188 ‘Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei’. Essa stabilisce che “nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade e piazze pubbliche senza l’autorizzazione del Prefetto udito il parere della Deputazione di Storia Patria o dove manchi della Società storica del luogo o della regione”.
E ancora, che “nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni”, salvo che ricorra il caso di caduti in guerra o per causa nazionale e salva la facoltà di deroga alle suindicate disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano bene meritato della nazione.
Più di recente, una circolare del Ministero dell’Interno, la n. 10 dell’8 marzo 1991, specifica che la competenza a deliberare in materia di toponomastica attiene alla Giunta Municipale e che l’atto è perfezionato dal rilascio di apposita autorizzazione prefettizia.
Gli atti esaminati dalla commissione straordinaria hanno evidenziato che la procedura adottata dal sindaco pro-tempore non sia stata legittima per difetto di competenza, nonché per inosservanza delle norme che regolano la materia. Che attribuisce al Prefetto il potere di autorizzare il rilascio delle autorizzazioni per intitolare vie, piazze, monumenti e lapidi, scuole e aule scolastiche o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni
Per l’effetto della determinazione della commissione, è stata disposta anche l’immediata rimozione delle targhe collocate lungo la strada interessata, che portano la iscrizione ‘Via Antonino Pinieri Operaio comunale 1948-2016’.
La comandante del locale corpo di polizia municipale, il commissario capo Stefania Tinnirello, è stata incaricata di eseguire l’ordinanza e assumerà diretti raccordi con il responsabile del servizio Manutenzioni per predisporre l’immediata rimozione delle targhe toponomastiche. Delle operazioni effettuate dovrà essere redatta apposita relazione da inviare alla Commissione Straordinaria.
La vicenda dell’intitolazione della via era stata inserita nella relazione della commissione ispettiva d’accesso nominata dal Prefetto nel mese di novembre 2018, dopo l’arresto del vicesindaco Carmelo Santapaola in seguito all’aoperazione Revolution Bet 2 della Procura di Catania.
Nella relazione, i commissari ispettivi la definirono “altra vicenda che connota, in maniera sintomatica, l’agere illegittimo dell’amministrazione…”.
- Medicina: sabato 23 a Catania il focus su traumatologia e ortopedia in clinica convenzionata Saranno illustrati particolari casi studio. Evento formativo rivolto a medici specializzati e fisioterapisti e prevede crediti formativi - Settembre 21, 2023
- Consiglio comunale, domani il nuovo regolamento. Torna il “pass” per il posteggio dei consiglieri? Le modifiche dopo trent'anni dalla prima entrata in vigore - Settembre 20, 2023
- Gioco d’azzardo online, FederConsumatori: «Sicilia seconda regione italiana per euro spesi» Pubblicato il Libro nero dell'azzardo con Cgil e Fondazione ISSCON: al primo posto la Campania - Settembre 15, 2023