Covid-19, Attiva Misterbianco ai commissari: “Rinviare le prime due rate della TARI” Rilanciata la proposta del movimento Guardiamo Avanti che aveva chiesto un piano straordinario

Rinviare senza penali le prime due rate di acconto della TARI 2020 (la tassa per i rifiuti) per le utenze non domestiche.

La richiesta alla commissione straordinaria arriva dall’associazione Attiva Misterbianco, “in seguito alla grave crisi vissuta dalla nostra comunità e in particolare da alcune categorie produttive”. E fa il paio con quella avanzata alcuni giorni fa dal movimento politico Guardiamo Avanti di sospendere i tributi locali, per le conseguenze dell’emergenza Coronavirus (Covid-19).

In quella richiesta, gli esponenti di Guardiamo Avanti, Marco Corsaro e Ninni Anzalone, avanzavano un Piano straordinario in difesa delle forze produttive della città, che gravasse sui risparmi derivati “dall’assenza momentanea degli organi politici (sindaco, giunta, consiglio comunale) per istituire delle forme di sostegno o di agevolazione ai lavoratori autonomi con partita Iva e alle piccole e medie imprese del territorio”. Assieme a ciò, anche la sospensione del pagamento dei tributi locali, sotto forma di fatture ordinarie, di atti formali, di avvisi di accertamento, di procedure esecutive, nonché la sospensione delle scadenze fiscali già operative, relative agli avvisi di accertamento notificati e alle procedure esecutive intraprese alla fine del 2019″.

Anche se considerano il gruppo politico “lontano dalla nostra storia, dalle nostre ispirazioni, dal nostro percorso di coerenza” scrivono in una nota gli attivisti, ritengono opportuna quella proposta. E anzi rilanciano: “quello che chiediamo è il rinvio senza penali, delle prime due rate di acconto della TARI 2020, per le utenze non domestiche”.

“Il momento grave che stiamo vivendo – spiegano ad Attiva Misterbianco – richiede la massima collaborazione possibile tra cittadini, istituzioni, associazioni e movimenti politici, seppur con storie e prospettive differenti. Per queste semplici motivazioni, vogliamo rilanciare quella proposta, definendola meglio e adattandola alla situazione effettiva della città, in considerazione anche delle esigenze di bilancio, che un’amministrazione complessa, come quella di un comune di 50.000 abitanti deve necessariamente assecondare.

Con il rinvio delle rate, “si darebbe un segnale di attenzione e di sostegno alle tante realtà produttive presenti in città, che vivono un momento di fermo, e dunque di crisi, dovuta alle regole di contrasto al Coronavirus, senza emanare provvedimenti ‘erga omnes’, che potrebbero incidere in maniera determinante nel bilancio dell’ente”.

Insomma, non interventi a pioggia, ma mirati. E, nell’attesa, aggiunge la nota, “si potrebbe agevolmente rivedere il regolamento sulle tariffe, in modo da prevedere agevolazioni ulteriori per le categorie maggiormente danneggiate dalla crisi”.

Inoltre, i relativi avvisi di pagamento probabilmente non sono ancora neanche partiti per la chiusura degli uffici nei giorni scorsi. “Il momento appare particolarmente opportuno anche per questo motivo – indica la nota di Attiva Misterbianco – dato che il 9 marzo scorso è stata approvata la Determinazione del Responsabile di Settore dell’Ufficio Tributi, n. 9/2020 per garantire il necessario supporto, attraverso Simeto Ambiente S.p.a., agli uffici del comune nella gestione della TARI e segnatamente nell’emissione degli avvisi di pagamento della TARI”.

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Redazione

La Redazione di Misterbianco 3.0

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