Autovelox sulla ex SS121, funzionano o no? Silenzio dal Comune di Misterbianco Gli impianti sono stati installati e collaudati; i relativi software installati. Ma la Polizia locale non dà certezze

Autovelox fissi in funzione a Misterbianco? Forse che sì, forse che no. È il dilemma del fine settimana scoppiato sui social tra gli automobilisti e che si rincorre sulle testate on-line. Diciamolo subito: non c’è certezza se gli impianti sul tratto di ex SS121 (via Aldo Moro) funzionano già. E la confusione regna sovrana.

Il centralino della polizia locale non sa rispondere se gli strumenti siano già attivi oppure no. Per gli operatori vale la raccomandazione che, come un mantra (che però niente ha a che fare con le pratiche meditative induiste), ripetono: «Non sappiamo ancora se sono in funzione, rispettate i limiti e non vi arriverà il verbale».

Vediamo allora che cosa sappiamo di certo:
1) le apparecchiature di rilevamento sono state installate dalla ditta incaricata, che ha firmato un contratto di noleggio per 9 mesi, per il costo di 4 mila euro/mese più iva
2) si tratta di apparecchi montati su due pali (uno in zona Milicia, direzione Paternò; uno alla bretella per la SP12/I-Sieli, in direzione Catania)
3) le relative telecamere puntano sia alla corsia di sorpasso sia a quella di marcia normale e registrano i veicoli in allontanamento
4) i limiti di velocità sono di 50 km/h verso Paternò; 70 km/h verso Catania
5) le operazioni di calibratura e puntamento sono già state effettuate in settimana, con la chiusura temporanea della strada
6) il software per il controllo da remoto è stato installato sia nei pc del comando della polizia locale (martedì 3 novembre) sia del server del Comune perché dialoghino tra loro

Funzionano allora? Non si sa di certo. In assenza di comunicazione istituzionale, prudenza vuole che gli automobilisti e gli autisti di mezzi pesanti procedano nel rispetto dei limiti indicati, per non avere brutte sorprese.

Le sanzioni pecuniarie delle violazioni commesse, in particolare, dalle ore 22 alle ore 7 del mattino subiscono, infatti, un inasprimento, o meglio una maggiorazione, del 30%.

Dovrebbe la polizia locale e il Comune di Misterbianco comunicare se gli autovelox sono già in funzione o almeno quando lo saranno? Trasparenza amministrativa vorrebbe di sì. Specialmente nella fase di emergenza pandemica che stiamo attraversando, con i sacrifici economici che vengono chiesti a famiglie e imprese.

Nel 2016, il Comune di Acireale comunicò più di un mese prima l’installazione degli impianti di viale Cristoforo Colombo (vedi foto sotto). Quanto c’è ancora da attendere a Misterbianco? Che rappresenta pure il primo Comune ad ottemperare alle disposizioni della Prefettura per limitare i gravi incidenti sulla SS121 e sulla SS284? Almeno si diano indicazioni certe non solo all’utenza della strada ma anche alle altre amministrazioni toccate dall’arteria stradale.

Rivolgiamo, infine, un appello alla commissione straordinaria che guida il Comune di Misterbianco: riconsideri l’opportunità di intensificare la comunicazione istituzionale, in qualità e in quantità, specie nei settori comunali più nevralgici, per dare alla comunità misterbianchese segnali concreti di rispristino della legalità e del rispetto delle regole.

La comunicazione istituzionale è un obbligo espressamente previsto dalla Legge 150/2000 (Disciplina delle attività di informazione e comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni); “la comunicazione istituzionale on-line è l’attività prevista dalla Legge 150/2000 per le amministrazioni pubbliche con l’obiettivo di gestire, sviluppare e migliorare le relazioni delle istituzioni con i loro cittadini, mediante modalità di interazione, opportunità di partecipazione ed accesso tipiche della comunicazione via web” (dal sito http://qualitapa.gov.it/).

Potenziare la comunicazione istituzionale è un segnale di trasparenza e vicinanza alla comunità che si amministra; potenziare, in particolare, la comunicazione del primo organo di legalità a disposizione dell’ente comunale, il corpo di polizia locale, è doppiamente importante in un Comune che ha subito il secondo scioglimento per infiltrazione mafiosa dei suoi organi elettivi, perché la collettività senta concretamente la vicinanza dello Stato e il ripristino delle regole di buona amministrazione.

Comunicare bene è un vantaggio per tutti.

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Redazione

La Redazione di Misterbianco 3.0

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