Manutenzioni, il nuovo Accordo quadro pluriennale vale 700mila euro. È la fine dello “spezzatino”? Secondo la relazione della Prefettura l'accordo precedente non era stato di fatto applicato. Affermazione contestata dall'ex sindaco
Circa 700mila euro per l’affidamento pluriennale dei lavori di manutenzione ordinaria e di pronto intervento, nel biennio 2021/2022.
È l’importo dell’accordo quadro della durata di 22 mesi per interventi manutentivi su strade comunali, marciapiedi, piazze, verde pubblico, arredo urbano, rete idrica, pozzi, serbatoi, rete fognaria e impianti di pubblica illuminazione del territorio comunale misterbianchese.
L’ACCORDO
Il contenuto è nella determinazione del responsabile di settore n° 161 del 22/03/2021. L’accordo è andato in favore di un’impresa con sede legale a Casteldaccia (PA), che ha presentato un’offerta economica con il ribasso del 25,427%. La procedura negoziata è stata fatta sul MEPA, la piattaforma della pubblica amministrazione per acquisti di beni e servizi online.
La ditta aggiudicataria, in sede di partecipazione alla procedura di gara, ha dichiarato di accettare la cosiddetta “clausola sociale”, contenente l’impegno ad “assumere, mediante passaggio diretto e immediato, il personale impiegato dall’appaltatore uscente nel contratto di accordo quadro in scadenza (2018/2019/2020) e ad applicare nei confronti del personale così assunto condizioni normative e retributive non peggiorative rispetto a quelle riconosciute dal precedente appaltatore e, comunque, non inferiori a quelle risultanti dal medesimo contratto collettivo di lavoro applicabile alla data di avvio del presente appalto.
LE CIFRE
La spesa che scaturisce dall’aggiudicazione dell’appalto ammonta a complessivi 835.492,60 (compresa IVA al 22 per cento), per l’intera durata dell’accordo quadro (ventidue mesi).
Di tale spesa, 341.793,13 euro (IVA compresa), relativamente all’esercizio 2021 (periodo: aprile/dicembre 2021), trovano copertura finanziaria nel modo seguente:
- 149.999,98 euro al capitolo 72433 (codice: 09.05.1.03 “Spesa per servizi di manutenzione del territorio comunale – Contratti di servizio pubblico”)
- 116.793,16 euro al capitolo 71782 (codice: 09.04.1.03 “Spese per servizi di manutenzione rete idrica, pozzi, serbatoi comunali e fontane pubbliche”)
- 74.999,99 euro al capitolo 72760 (codice: 10.05.1.03 “Spese per servizi di manutenzione ordinaria impianti di pubblica illuminazione”)
Gli impegni di spesa sono i numeri 2693-2694-2695/2020 come da determinazione del Responsabile di Settore n. 2585/2020.
La restante spesa complessiva di 493.699,47 euro, di cui €. 455.722,46 per l’esercizio 2022 (periodo: gennaio/dicembre 2022) e 37.977,01 euro per l’esercizio 2023 (periodo: gennaio 2023) andrà a valere sugli stanziamenti di bilancio per gli esercizi 2022 e 2023, dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2021/2022/2023 in corso di redazione.
LA RELAZIONE DEL PREFETTO
È la fine dello “spezzatino”? Una pratica denunciata nella relazione del Prefetto come “frammentazione artificiosa delle spese relative alle opere da realizzare”. Lo scopo: ricondurne la competenza al settore Manutenzione per affidarle alle stesse ditte.
La relazione del Prefetto ha, infatti, sottolineato come il precedente Accordo quadro, articolato nel triennio 2018/2020 e rimodulato su 30 mesi il 4 giugno 2018, è stato aggiudicato a una ditta di Acireale ma “sia di fatto rimasto non applicato verosimilmente al fine di proseguire nella gestione distorta degli affidamenti”.
LA DIFESA
Anche questa affermazione, però, è stata contestata nella difesa dell’ex sindaco, per la quale l’accordo era stato applicato, «come risulta da quattro stati di avanzamento».
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