Plaia, sequestrata un’area di 400 metri quadrati non autorizzata destinata a due campi di paddle Intervento dei militari della Guardia costiera allertati da una segnalazione
Sport del momento ma soliti abusi ambientali. Una zona di arenile di 400 metri quadrati, a pochi passi dal mare, destinata a due campi di paddle. Senza autorizzazioni.
A seguito di una segnalazione arrivata alla Capitaneria di porto di Catania, i militari della Guardia costiera hanno eseguito il sequestro preventivo di un’area di 400 metri quadrati, destinata a realizzare 2 campi da paddle a pochi passi dal mare della Playa di Catania. Del sequestro è stata informata la competente Autorità Giudiziaria.
L’area, benché fosse in concessione, era sprovvista delle previste autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto sportivo. All’atto del controllo, la struttura risultava in avanzato stato realizzazione: delimitazione con cordoli in cemento, posa del “tessuto non tessuto”, per il riempimento di graniglia necessario a formare la base d’appoggio per la successiva installazione dei due campi.
L’intervento condotto dai militari della Capitaneria di porto di Catania ha così consentito di accertare l’abuso perpetrato ai danni dell’ambiente costiero.
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