Automobilismo, presentata la storica “Catania-Etna 1923”, in programma il 19 e 20 giugno Evento aperto anche a moto e Vespa. Il sindaco della Città metropolitana, Salvo Pogliese: «Simbolo della ripartenza»

Il primo appuntamento è per sabato 19 giugno, dalle ore 16 alle 20, al Parco Toscano in via Bellini a S. Agata Li Battiati, per le verifiche sportive dei mezzi. Poi si entrerà nel vivo della manifestazione domenica 20 giugno con la partenza di vetture e moto, a partire dalle ore 8, dalla centralissima piazza Università di Catania. Si proseguirà per via Etnea, passando per via Barriera del Bosco fino ai cosiddetti Obelischi. Poi lungo la vecchia strada, attraverso i comuni, arriveremo a Zafferana Etnea. In tutti i Comuni ci saranno i pressostati e i cronometristi.

Si scaldano i motori per la Catania–Etna 1923, storica rievocazione di uno dei percorsi più affascinanti per gli amanti dell’automobilismo. La manifestazione, in programma il 19 e 20 giugno prossimi, è stata presentata questa mattina nella Sala -1 del Centro Direzionale Nuovaluce di Tremestieri Etneo alla presenza di Salvo Pogliese, sindaco di Catania e della Città Metropolitana, dei rappresentanti degli altri cinque comuni attraversati dalla manifestazione e di Alfio Canino, presidente dell’associazione ‘Gruppo Piloti Etnei’.

L’evento, che racchiude la storia e la cultura del motorismo e dell’automobilismo italiano, vedrà la partecipazione di vetture di molte case automobilistiche, dalle più importanti alle minori. Il vincitore si aggiudicherà il Trofeo Maria Teresa de Filippis ma sono previsti anche numerosi premi speciali, tra cui quello per l’auto più antica, per la più elegante, per l’equipaggio femminile migliore classificato, per quello più giovane, per il più anziano e per quello proveniente da più lontano.

«Sono felice di poter presentare alla stampa questo evento che consente anche di conoscere e valorizzare il nostro territorio – ha detto Salvo Pogliese – Credo che ci siano tutti gli elementi per una splendida edizione. Abbiamo scorci panoramici, meravigliosi centri storici delle nostre città e l’Etna che fa da spettatore. Dopo questo lungo periodo segnato dalla pandemia questo evento rappresenta, anche dal punto di vista simbolico, un momento di ripartenza anche se graduale. Grazie di cuore ad Alfio Canino – ha concluso il primo cittadino – per averla voluta fortemente realizzare».

L’evento è aperto anche alle moto e alle Vespa, per le quali sono previsti ulteriori premi. «Ringrazio il sindaco di Catania e della Città Metropolitana, Salvo Pogliese, e tutti i sindaci che hanno aderito con entusiasmo» ha dichiarato Alfio Canino.

«Abbiamo intitolato il trofeo principale a Maria Teresa De Filippis – aggiunge Canino – l’unica donna che ha vinto la Catania–Etna con una Maserati e una delle poche donne in Italia ad aver gareggiato in Formula 1. Tra i partecipanti di questa prima edizione – ha concluso – ci sarà una vettura, una monoposto, del 1935, dei fratelli Scionti, ereditata dal padre che ha gareggiato negli anni ’30, ed anche una moto Gilera degli anni ’30 di proprietà di Turi Scintilla. Ma ce ne saranno anche altre del ’36 e del ’40».

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Redazione

La Redazione di Misterbianco 3.0

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