Mercati settimanali, dopo 20 anni adottato il nuovo regolamento: si può avere più di un posto Ritornato dall'esame delle associazioni di categoria, entra far parte del novero dei regolamenti comunali
2000-2021: mercati settimanali, vent’anni dopo. Con la delibera n. 24 del 22 luglio 2021, la commissione straordinaria ha adottato in maniera definitiva il “Regolamento comunale per la disciplina dei mercati settimanali e il commercio itinerante”. Il documento è tornato dall’esame delle associazioni di categoria ed entra così nel novero dei regolamenti comunali.
Vanno in soffitta, anch’esse in maniera definitiva, le regole contenute nella delibera del consiglio comunale risalente al 16 febbraio 2000.
Le novità
Vediamo quali sono le novità, rispetto al 2000.
Prima fra tutte: è stata risolta l’annosa questione della possibilità per un operatore mercatale di essere titolare di più di un posteggio all’interno dello stesso mercato. Di tale questione, Misterbianco 3.0 si è occupato in più di un’occasione.
In particolare, per mercati con meno di 100 posti, è possibile che un singolo commerciante abbia due postazioni in concessione; per mercati oltre i 100 posti, si possono avere anche tre postazioni per un singolo operatore.
Seconda novità: è stabilito che la Polizia locale eserciti annualmente un controllo a campione di 10 operatori per verificare se su di loro persistono i requisiti morali e l’iscrizione al Registro delle Imprese. Proprio analoghi controlli svolti da recente dalla Polizia locale hanno consentito di definire situazioni che si trascinavano da anni e determinato decine di decadenze dai posteggi per mancanza di requisiti.
Fanno parte integrante del nuovo regolamento le piantine delle due piazze dove si svolgono settimanalmente i mercati. Purtroppo, è doveroso sottolineare che la piantina del mercato di Lineri non risulta aggiornata con la presenza dell’area giochi che ha fatto saltare alcuni posteggi. Dopo 21 anni, disegnare una nuova piantina aggiornata non sarebbe stato male.
Come non sarebbe stato male non scrivere, all’art. 2 -Mercati Esistenti – che il Mercato di Lineri consta di 95 posti di cui 87 (sic!) riservati ai produttori agricoli e 24 al settore alimentare: un errore di calcolo o di digitazione che snaturano il mercato stesso.
Il diritto a più di un posto
La prima novità permetterà ai commercianti del mercato settimanale di Misterbianco centro di avere fino a tre postazioni; per i commercianti di Lineri, fino a due (vedi articolo 6 del nuovo Regolamento). C’è da dire che tale diritto veniva riconosciuto da anni in altri Comuni della Sicilia ma, curiosamente, non a Misterbianco. Adesso, comunque, è arrivata la svolta.
Sono fatti salvi, in fase di prima applicazione del nuovo regolamento, gli atti di cessione d’azienda
con rogito notarile, stipulati prima dell’adozione del Regolamento. Lo prevede il comma 4 dell’art 6.
Al momento, sono circa una decina gli operatori che, ancor prima dell’adozione del nuovo Regolamento, hanno “sfidato” il Comune e hanno stipulato l’acquisto del secondo posteggio: sono andati dal notaio, hanno affrontato costi onerosi, anche se col timore di fare un buco nell’acqua.
Qualcuno di loro ha ammesso di aver ricevuto dagli uffici comunali addirittura la bocciatura dell’acquisto già fatto, con tanto di atti formali di rigetto e di archiviazione dell’istanza di subingresso. Con il nuovo regolamento è arrivata la sanatoria.
Le concessioni rilasciate col nuovo strumento avranno la durata di 12 anni, sono rinnovabili e la prima scadenza è fissata al mese di dicembre 2032 (art.19).
La storia
Come si è arrivati risolvere la questione, nella quale si è pure infilata l’Unione Europea con la la famigerata “Direttiva Bolkestein”? Per la quale, in virtù dell’articolo 12 in essa contenuto, gli ambulanti avrebbero dovuto partecipare ai bandi per il rinnovo delle licenze insieme alle società di capitali.
Per fortuna, l’articolo 1, comma 686, della Legge 27/12/2018 n.145 (cioè la legge di Bilancio 2019) novellando il D.Lvo 59/2010, ha determinato l’esclusione del settore del commercio su aree pubbliche dall’ambito di applicazione della Direttiva Bolkestein abrogando l’art. 70 del D Lgs 59/2010 e le disposizioni connesse.
Solo che in tal modo, come ricorda la delibera commissariale, si era venuta a creare una condizione di difficile interpretazione e incertezza normativa. E così il Comune, in mancanza di nuove disposizioni regionali e in vigenza della legge regionale n.18/95 così come integrata e modificata dalla L.R. n.2/96, spinto dalle richieste dei commercianti, ha inoltrato una richiesta di chiarimenti alla Regione Siciliana.
Il parere ha permesso di sbrogliare l’intreccio normativo creatosi col succedersi delle varie leggi emanate negli anni. Va anche detto che, negli anni c’era stata la possibilità di modificare il regolamento nel senso della possibilità di concedere più posti allo stesso operatore nello stesso mercato. Ma non si è mai fatto.
Ci sono voluti i commissari, la legittima rivendicazione degli operatori e il sostegno di Misterbianco 3.0!
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