Amministrative 2021, M5S e Attiva Misterbianco con Massimo La Piana: «Siamo la prima scelta» Nella conferenza stampa di presentazione indicata Melita Mammano (M5S) come vice sindaca..

Attiva Misterbianco-Movimento 5 Stelle, dieci mesi dopo: è tempo delle scelte per le amministrative del 24 ottobre. Un candidato sindaco: Massimo La Piana. Una vice indicata: Melita Mammano. Un programma di governo con la lotta alla mafia al primo posto. Un’alleanza aperta, un asse su cui costruire una coalizione più ampia, anche con le forze civiche della città. Con un perimetro politico ben definito: il centrosinistra. E con l’obiettivo di riportare alle urne quel 40 per cento di elettori che ha disertato le amministrative del 2017.

A vedere il tavolo della conferenza stampa di presentazione del candidato-sindaco Massimo La Piana e della coalizione che lo propone appare lontano anni luce quel 17 ottobre del 2020. Quando dal palco di piazza Mazzini, gli Attivisti proponevano un “campo largo” per dare un’amministrazione a Misterbianco dopo l’esperienza dello scioglimento per il rischio di infiltrazioni mafiose e il commissariamento.

Allora, via social, arrivò in tempo reale un «È inutile bussare qui: non ti aprirà nessuno…» che sembrava rimandare al mittente ogni ipotesi di alleanze. Eppure, passo dopo passo, confronto dopo confronto, dialettica dopo dialettica, il 10 agosto segnerà una data storica.

L’alleanza tra M5S e Attiva Misterbianco anticipa in chiave locale ed elettorale e, in parte, riecheggia quanto avviene, e si caldeggia, a livello nazionale tra pentastellati e Partito democratico: un accordo stabile, sostenuto dalle due nuove leadership, Conte e Letta.

Già il PD. Che a Misterbianco si è invece schierato con l’ex sindaco Di Guardo. Chissà se lo scatto in avanti fatto da Attiva Misterbianco e M5S farà sorgere più di un dubbio tra Lupo e compagni. Una tentennamento. Una tentazione. E magari una decisione ci sarà, in tempo utile, scaturita dal confronto tutto catanese tra le segreterie provinciale e regionale.

Quel dubbio che non ha La Piana nei confronti dell’invito che l’ex sindaco fece dal palco nel suo comizio del 26 giugno scorso. «Con Di Guardo – ha sottolineato – abbiamo una lettura opposta dello scioglimento del Comune. Certo è uno strumento discutibile, ma va riconosciuta la sua funzione preventiva. Non diamo colpe personali, ma non è sicuramente un crimine di Stato».

La coalizione che sostiene La Piana nasce nel nome dell’antimafia, della mobilità sostenibile, della difesa dell’ambiente, della cultura e della scuola. Con un messaggio di cambiamento e di discontinuità.
Alla conferenza stampa, lo hanno sottolineato anche la deputata regionale Jose Marano, il deputato alla Camera Luciano Cantone. E al tavolo, con loro, oltre alla vice sindaco Mammano, insegnante e attivista del M5S a Misterbianco, il fondatore di Attiva Misterbianco Igor Nastasi.

La Piana ha anche annunciato il suo primo atto da amministratore: «Appena insediato con la mia giunta apporteremo una modifica allo statuto del Comune, per inserire a chiare lettere il ripudio della mafia. La lotta alla mafia deve essere la stella polare e va applicata ogni giorno con i fatti, a partire dalla campagna elettorale che deve essere chiara e senza meccanismi di clientele e sospetti di voto di scambio».

Poi La Piana ha proseguito: «Noi siamo la prima scelta per i misterbianchesi. Siamo una scelta di fortissimo cambiamento e rappresentiamo la vera innovazione politica di questo passaggio amministrativo a Misterbianco. Dobbiamo riportare i cittadini alle urne lottando contro la sfiducia, contro il trasformismo contro lo sconforto che ha preso parte di questa comunità.

«La nostra coalizione è aperta al contributo anche di altre forze politiche – ha ribadito – e soprattutto delle forze civiche della città ed è una coalizione che si basa su precisi asset che vanno dalla tutela ambientale al sostegno delle fasce deboli. Abbiamo già dimostrato di avere una visione politica che va oltre al mero appuntamento elettorale e insieme al M5S abbiamo ottenuto risultati tangibili, come la rete Nose per segnalare l’inquinamento provocato dalla discarica»

Marano ha evidenziato la necessità di un progetto politico «che sia un cambio di paradigma per Misterbianco tramite le battaglie storiche del Movimento cinque stelle». Per la deputata all’Ars, «il Comune di Misterbianco non deve essere più sciolto per mafia e ha la necessità primaria di una svolta culturale nella gestione della cosa pubblica. Abbiamo al fianco la Misterbianco sana e perbene e Massimo La Piana saprà rappresentare il riscatto e la visione del futuro che è sempre mancata sinora».

Il deputato Luciano Cantone ha evidenziato come la mobilità sostenibile sia uno dei punti fondanti del programma: «Sappiamo che entro il 2026 vi sarà il collegamento con la metropolitana ma da qui a 5 anni non possiamo attendere. Occorrono soluzioni ponte per migliorare la mobilità verso Catania e verso l’aeroporto. Ci troviamo in una posizione strategica e non possiamo non pensare a una mobilità differente. Mobilità che potrebbe aiutare nella valorizzazione dei tanti bene storici e architettonici che abbiamo e che vanno messi a sistema, penso alle terme romane o al parco di “Camparanazzu”».

Rosario Nastasi
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Rosario Nastasi

Nasce a Misterbianco nel secolo scorso ma sfiderebbe volentieri Capitan Uncino. Si forma al Classico ma subisce il fascino delle Scienze: Biologia a Catania; Comunicazione a Cassino (Fr). Pubblicista dal 1992, è passato dalla carta stampata, alla Tv, alla radio, al web. Rugbista da giovane ma ora si logora le rotule al calcetto. C'è vita senza contraddizioni?

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