Fidapa, nella “Cerimonia delle candele” a Ninella Caruso il premio “Donna Fidapa 2021” All'ex sindaco una targa in occasione della chiusura dell'anno sociale tra le sezioni di Misterbianco e di Gravina di Catania/Paesi etnei

Un riconoscimento per “encomiabili impegni sociali e civili”. La sezione Fidapa di Misterbianco, presieduta dalla professoressa Ina Visalli, ha voluto insignire del premio “Donna Fidapa 2021” Ninella Caruso, Cavaliere della Repubblica ed ex sindaco, per i suoi trascorsi al servizio della comunità misterbianchese.

L’occasione è stata offerta dalla “Cerimonia delle candele”, la suggestiva e tradizionale serata con la quale le sezioni fidapine chiudono l’anno sociale. Quest’anno, la sezione misterbianchese ha voluto celebrare l’evento assieme alla sezione di “Gravina di Catania e Paesi etnei”, presieduta dalla professoressa Agata Teresa Motta.

Nella motivazione, la Fidapa ha riconosciuto a Ninella Caruso l’impegno che l’ha vista protagonista, sin da giovane, della vita sociale misterbianchese, inserendosi a pieno titolo nel volontariato: dal 1984 al 1991, è stata presidente dell’Azione cattolica misterbianchese, e con lei nacque il Centro Accoglienza della parrocchia Madonna delle Grazie-Chiesa Madre, un punto di riferimento per famiglie in condizioni di disagio e minori a rischio.

In tale contesto, si inquadra anche il ruolo di vice presidente dell’associazione di volontariato “Umanità solidale”. Nel 1993, si concretizza il suo impegno in politica: in lista con la Democrazia Cristiana, viene eletta consigliere comunale. Carriera politica che tocca il suo apice con l’elezione, nel 2002, e per due mandati fino al 2012, a sindaco di Misterbianco.

Nel 2010, è stata insignita dell’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica Italiana”.

Nel corso del suo impegno, Ninella Caruso ha sempre riservato grande disponibilità alle istituzioni locali con le quali ha collaborato per perseguire il supremo interesse della collettività.

Il premio “Donna Fidapa 2021” è stato riservato anche al soprano Gonca Dogan.