Sicilia Fiera, tutto pronto per sabato. Ma sulla convenzione decide stasera il consiglio comunale L'impresa proprietaria ha presentato la richiesta nel mese di giugno e poi a luglio, con un calendario già pieno di eventi
A tre giorni dalla prima apertura e con una decina di eventi già programmati il destino di Sicilia Fiera si deciderà stasera in consiglio comunale. L’assemblea cittadina è stata convocata d’urgenza per approvare lo schema di convenzione tra Comune e società che permetta l’uso temporaneo del complesso immobiliare in disuso degli ex F.lli Costanzo da adibire gradualmente a padiglioni fieristico/espositivi.
Convenzione prevista dall’articolo 23 quater del D.p.r. 380 del 2001 (il cosiddetto Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), introdotto dall’art. 10, comma 1, lettera m-bis della legge n. 120 del 2020.
La convenzione deve regolare «la durata dell’uso temporaneo e le eventuali modalità di proroga; le modalità di utilizzo temporaneo degli immobili e delle aree; le modalità, i costi, gli oneri e le tempistiche per il ripristino una volta giunti alla scadenza della convenzione; le garanzie e le penali per eventuali inadempimenti agli obblighi convenzionali».
E tutto ciò deve essere stabilito proprio dal consiglio comunale. E non è per niente un atto formale. Nello stesso articolo, infatti, si legge che «La stipula della convenzione costituisce titolo per l’uso temporaneo e per l’esecuzione di eventuali interventi di adeguamento che si rendano necessari per esigenze di accessibilità, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di tutela della salute, da attuare comunque con modalità reversibili, secondo quanto stabilito dalla convenzione medesima».
Come mai si è arrivati a tre giorni dall’avvio del primo evento senza che tale convenzione sia stata stipulata? Guardiamo la cronistoria. Il 28 giugno 2022, al protocollo del Comune di Misterbianco viene iscritta una prima richiesta di convenzione da parte dell’impresa proprietaria Esperia Group srl; a metà del mese di luglio arrivano delle integrazioni.
Il 5 agosto, l’XI settore comunale “Urbanistica/Sviluppo economico” invia la proposta di deliberazione n.50 al consiglio comunale. L’assemblea cittadina però è nel pieno del dibattito per il bilancio di previsione dell’ente: occorre osservare la scadenza del 31 agosto, pena il commissariamento.
Il 6 settembre 2022, l’XI settore, non avendo nulla da obiettare e a iter concluso, chiede al consiglio comunale di approvare lo schema di convenzione. Non solo, l’ufficio comunale sottolinea che dopo l’approvazione della convenzione, l’Esperia Group dovrà presentare ulteriori procedure al Suap (Sportello unico per le attività produttive) e all’Utu, l’Ufficio traffico urbano per i necessari interventi regolatori della mobilità nella zona.
Travagliata anche la convocazione in extremis del consiglio, con il presidente Ceglie fuori sede ma che è riuscito a fare la convocazione “urgente” e ribadire che i consiglieri «hanno tutto in regola per applicare la normativa nazionale».
L’opposizione invece vuole vederci chiaro. Specialmente dopo aver chiesto delucidazioni già dal mese di aprile e non avendone ricevute, come ricordano dal gruppo Attiva Misterbianco. Che si chiede ancora: «In genere, prima ci si assicura di avere un’autorizzazione e poi si invitano le persone a casa propria… Come si possono invitare 1000 espositori senza la certezza che lo schema di convenzione sarà approvato?»
A stasera la risposta. Forse.
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