Rifiuti, aumenta la Tari e insorge l’opposizione. L’ass. Foti: «Ereditato contratto sottodimensionato» L'accusa: «Rincari medi del 28%. Scelte sbagliate». La replica: «Indifferenziata in discarica a peso d'oro, Comuni in ginocchio»
Il consiglio comunale approva la nuova tassa sui rifiuti (Tari) e scoppia un’altra polemica tra amministrazione comunale e opposizione. «L’amministrazione comunale con i consiglieri di maggioranza – denunciano in una nota i consiglieri di opposizione Igor Nastasi (Attiva Misterbianco), Katia Caruso e Matteo Marchese (Sicilia Futura), Ernesto Calogero e Alessio Strano (MisterbiancOltre), Michele Zuccarello (Misterbianco Rinasce) e l’indipendente Orazio Panepinto – hanno definito le nuove tariffe per i rifiuti che i cittadini misterbianchesi dovranno pagare in più, prevedendo un aumento medio del 27.98 per cento. In alcuni casi, per le attività commerciali, si arriva oltre il 34».
Ma l’amministrazione comunale, per voce dell’assessore all’Ecologia, Salvo Foti, e i consiglieri di maggioranza ribattono «di avere ereditato un contratto di raccolta dei rifiuti sottodimensionato rispetto alle reali esigenze di una grande città come Misterbianco». E che la causa degli aumenti risiederebbe nell’aumento dei costi di conferimento in discarica della frazione indifferenziata, il cosiddetto “residuo secco”. Lo stesso sindaco Marco Corsaro aveva lamentato tali costi per la discarica di Lentini erano più che triplicati dal 2021 a oggi.
«Ci siamo opposti a questo scellerato aumento, frutto di una cattiva gestione del piano rifiuti.
Lo avevamo detto già un anno fa – spiegano invece i consiglieri di opposizione – in una precedente conferenza stampa che il nuovo piano dei rifiuti attuato dal sindaco non avrebbe funzionato, anzi avrebbe comportato dei maggiori costi a fronte di un peggiore servizio. A distanza di tempo ci ritroviamo con un paese che continua a puzzare ed un aumento delle tasse».
«Avevamo ragione noi! Inutile da parte del Sindaco e della sua maggioranza cercare scuse o giustificazioni legate agli aumenti generalizzati dei costi di conferimento in discarica, in quanto una percentuale di quasi il 9% di aumento è dovuta ad una scelta politica fatta dall’amministrazione Corsaro che ha portato ad un aumento di 31 unità lavorative e di un impiego di ben 11 mezzi in più per la raccolta. Scelte sbagliate che mettono le mani in tasca ai Misterbianchesi e che noi consiglieri di opposizione contestiamo e critichiamo ed alle quali ci siamo opposti votando No!»
I gruppi consiliari di Attiva Misterbianco, Sicilia Futura, Misterbianco Oltre e Misterbianco Rinasce hanno annunciato una conferenza stampa congiunta dell’opposizione per illustrare gli aumenti della TARI a seguito dell’approvazione del PEF, che si terrà lunedì 3 luglio, alle ore 10.30 presso la Sala Commissioni del Municipio di Misterbianco.
A stretto giro la replica dell’assessore all’Ecologia. «Quando ci siamo insediati – ricorda Foti – la differenziata era al minimo e i sacchi del porta a porta restavano ovunque per strada. Abbiamo poi scoperto di avere ereditato un contratto di raccolta dei rifiuti sottodimensionato rispetto alle reali esigenze di una grande città come Misterbianco».
«Si prevedevano servizi per 14 milioni di chilogrammi di rifiuti annui – precisa poi Foti – ma il nostro territorio, nel solo anno 2021, ne ha prodotti 21 milioni. Per garantire efficienza ai cittadini, abbiamo dunque investito sul servizio e avviato un congruo livello di uomini e mezzi a lavoro per il decoro e l’ambiente in città. Vigiliamo ogni giorno per ridurre al minimo i disagi, più efficienza significherà anche più risparmi per l’ente e i cittadini».
Anche i ì consiglieri di maggioranza intervengono con una nota: «Ci fa piacere vedere come anche qualche consigliere finora non pervenuto, si sia finalmente reso conto dell’emergenza rincari dei rifiuti che sta mettendo in ginocchio decine di Comuni siciliani. Proprio per questo, ormai da settimane, stiamo spiegando ai misterbianchesi cosa succede e come difendersi dai rincari della Tari. Abbassare i rifiuti indifferenziati che dobbiamo pagare a peso d’oro alle discariche – la causa degli aumenti odierni – deve essere la priorità di tutti, anche di chi oggi confonde le acque e gioca con le preoccupazioni della gente».
«La realtà è che, da un anno e mezzo – sottolineano – il Comune di Misterbianco è stabilmente al 65 per cento di differenziata ed ha avviato, dopo anni di nulla, un reale riordino della gestione dei rifiuti in città: più telecamere e sanzioni, bonifiche microdiscariche a tappeto, miglioramento “porta a porta” e difesa del decoro. Con pazienza, in un ambito delicato e complesso, stiamo invertendo la tendenza».
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