Aumento TARI, i gruppi consiliari di maggioranza: «Bugie ai cittadini. Rincari in tutta la Sicilia» I consiglieri di Fratelli d’Italia, Guardiamo Avanti, Forza Italia, Legalità e Buongoverno, In campo con Corsaro replicano all'opposizione
«Tutto secondo copione. Davanti a un’emergenza rifiuti di carattere regionale e nazionale, qualcuno purtroppo sceglie di avvelenare i pozzi. Rispediamo al mittente il tentativo maldestro di lucrare un po’ di visibilità sulle legittime preoccupazioni dei misterbianchesi e passiamo alla realtà dei fatti, per dire la verità ai cittadini».
Così esordisce una nota dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Guardiamo Avanti, Forza Italia, Legalità e Buongoverno, In campo con Corsaro che replica alle ultime accuse dell’opposizione sull’aumento della Tari, la tassa/tariffa sui rifiuti.
«Quasi tutti i Comuni della Sicilia, soprattutto quelli della fascia orientale – spiegano i consiglieri nella nota – si trovano a fronteggiare un aumento sconsiderato dei costi di conferimento in discarica della frazione cosiddetta “residuale secco” (comunemente ed erroneamente chiamato “indifferenziato”). In particolare, sono schizzati i costi di trasporto di tale rifiuti in Danimarca. Per i Comuni non ci sono alternative: sono infatti le discariche a decidere tale costo. Una tonnellata di residuale secco a ottobre 2021 (ovvero quando questa amministrazione si è insediata) costava all’incirca 110 euro. Oggi, luglio 2023, il conferimento di una tonnellata costa circa 400€, con un aumento di ben il 400% in soli 18 mesi.
Per i gruppi di maggioranza «un simile rincaro si ripercuote sul Pef (Piano economico finanziario) della Tari, approvato in consiglio nei giorni scorsi. Il calcolo del Pef è passato da 7 a 12 (cosa sono? Milioni) La tassa sui rifiuti, infatti, per legge deve interamente ripagarsi da sola, con il gettito di ciascun Comune. Misterbianco non fa eccezione. Deriva da qui l’aumento di circa il 17 per cento delle tariffe che ci ritroveremo tutti in bolletta.
«Il sindaco Corsaro – sottolineano i gruppi di Fratelli d’Italia, Guardiamo Avanti, Forza Italia, Legalità e Buongoverno, In campo con Corsaro – da componente Anci, ha intanto ottenuto una mobilitazione generale di tutti i sindaci siciliani per ottenere dalla Regione un contributo straordinario per calmierare la tariffa. Secondo quanto promette l’assessore regionale all’Energia Di Mauro, sarà pagato entro settembre. Se così sarà, gli aumenti potranno essere evitati o quantomeno dimezzati. Lo vedremo più avanti, ma nel frattempo andava adottato il Pef con gli equilibri finanziari attuali, perché il Comune di Misterbianco deve avere le carte in regola e deve essere pronto ad ogni evenienza. L’era della carte fatte alla buona, della faciloneria che qualche esponente della minoranza conosce bene, è finita da un pezzo».
«Ma c’è di più. Quando ci siamo insediati, nel 2021 – ricordano ancora – abbiamo trovato la raccolta differenziata in crisi e un servizio porta a porta in forte difficoltà. L’Amministrazione Corsaro ha affrontato di petto i nodi della gestione rifiuti. Un settore lasciato a sé stessa dal 2017, anno dell’appalto attualmente vigente. È bene che tutti sappiano che quella gara era stata tarata per una raccolta annua di rifiuti pari a 15/16mila tonnellate, un fabbisogno che purtroppo non è più in linea con le esigenze di Misterbianco. Infatti, fra 2021 e 2022 la raccolta annua totale ha superato sempre le 20mila tonnellate. Avevamo quindi un servizio non Più sufficiente a garantire pulizia e decoro della città».
«L’Amministrazione ha investito sul potenziamento del servizio, avviando più uomini e più mezzi a lavoro. I risultati iniziano ad arrivare: la città è più pulita, i disservizi si stanno riducendo. Noi vigiliamo ogni giorno per rimuovere eventuali disagi e aumentare controlli su tutta la raccolta, anche con le videocamere contro gli zozzoni, mai viste prima a Misterbianco».
Secondo i consiglieri di maggioranza «C’è tanto da fare, ma la strada è tracciata e i cittadini lo hanno compreso. Lo conferma la costante del 65 per cento di raccolta differenziata, un dato che vogliamo far crescere ancora riducendo il residuale secco che ciascuna famiglia produce. Facendo meno “indifferenziata”, potremo anche difenderci dagli aumenti della Tari, perché avremo meno spazzatura da portare in discarica».
La nota si chiude con un appello ai misterbianchesi: «Cari concittadini, diffidate di chi mente ai cittadini e grida “al lupo al lupo” per il proprio tornaconto politico. A costoro consigliamo di fare pace con sé stessi, ed anzi di mobilitarsi al fianco del Comune che rappresentano perché, nelle prossime settimane, ci sarà tanto da fare per migliorare la raccolta rifiuti e difendere le famiglie misterbianchesi dai rincari».
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