Agguato ai Quattro Canti, preso il feritore: l’accusa è tentato omicidio Diffuse dai carabinieri le immagini della videosorveglianza comunale
Lo vede, ferma l’auto, prende la pistola, lo segue, gli spara. Sono le concitate azioni che hanno portato al ferimento di un 55enne da parte di un 76enne, entrambi misterbianchesi.
Le immagini delle videocamere comunali di sorveglianza hanno permesso subito ai carabinieri della tenenza di chiarire la disamica della gambizzazione avvenuta ieri pomeriggio, sabato 4 maggio, intorno alle 17.30, ai Quattro Canti di Misterbianco, davanti a un noto bar del del centro storico.
Dalle immagini si vede che l’aggressore, mentre guidava la sua auto, incrocia su via Matteotti la vittima. Il 76enne parcheggia immediatamente l’auto e, pistola in pugno ma dissimulata in tasca, inizia a seguire a piedi per diversi metri la vittima.
Questi, prima si avvicina alla propria auto, ferma in uno dei Canti e dove c’era il padre seduto, e poi attraversa l’incrocio per raggiungere il bar. Proprio in quel momento, l’aggressore estrae la pistola e fa fuoco: tre colpi che colpiscono la vittima alle spalle, a entrambe le gambe e al braccio sinistro, in modo non grave.
Lo stesso ferito, spostandosi nell’altro angolo dell’incrocio e ancora sanguinante, ha chiamato il NUE 112 per chiedere aiuto. È stato medicato sul posto e ricoverato all’ospedale San Marco di Catania, fuori pericolo di vita.
Il responsabile è stato individuato nel giro di poche ore dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa e localizzato in via Zia Lisa, dove l’uomo, ancora sulla sua Fiat Panda, vedendosi oramai circondato dalle pattuglie, non ha opposto alcuna resistenza.
Il settantaseienne è stato arrestato: dovrà rispondere di tentato omicidio e di porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo.
Per il momento, le indagini in corso avrebbero permesso di accertare che all’origine del tentato omicidio vi sarebbero questioni legate a precedenti dissapori e a un litigio tra i due, risalente al mese scorso.
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