Bilancio di previsione, la Regione nomina i commissari: Misterbianco a rischio? Il presidente del consiglio comunale Ceglie ottimista: «Non ci arriveremo. Già martedì approveremo il piano triennale»
C’è anche Misterbianco nell’elenco dei 147 Comuni siciliani a rischio commissariamento per non aver ancora approvato il bilancio di previsione 2024/2026. Ma già da domani, martedì 18 giugno, il consiglio comunale si riunirà per trattare il rendiconto 2023 e il piano triennale delle opere pubbliche 2024/2026.
Tre giorni fa, l’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato i provvedimenti di nomina dei commissari ad acta. Loro dovranno far adottare il documento di programmazione economica, strumento essenziale per autorizzare le spese degli enti locali.
L’intervento sostitutivo della Regione è necessario e obbligatorio: l’approvazione del bilancio preventivo da parte del Consiglio comunale consente ai Comuni di programmare le attività e i servizi da offrire ai propri cittadini nel triennio.
«La nomina dei commissari ad acta – sottolinea l’assessore Messina – è l’atto estremo cui abbiamo dovuto ricorrere dopo aver tentato, in tutti i modi possibili, di stimolare i Comuni ad adottare i bilanci di previsione con le procedure ordinarie, ovvero attraverso la proposta della Giunta e l’approvazione del Consiglio».
«I termini previsti dalla legge (15 marzo, nda) – spiega l’assessore – sono stati ampiamente superati e, con essi, anche l’ulteriore finestra che attraverso gli uffici del Dipartimento abbiamo disposto per verificare eventuali incongruità tra le informazioni in possesso dell’amministrazione regionale e l’effettiva attività politico-amministrativa svolta. I cittadini meritano rispetto e servizi efficienti».
Prima dell’insediamento i commissari provvederanno ad accertare ancora una volta lo stato del procedimento e, solo in caso di verificata inadempienza, si insedieranno con la legittimazione a svolgere tutte le attività previste dalla legge.
Proprio per tale motivo, è ottimista Lorenzo Ceglie, presidente del consiglio comunale misterbianchese: «Non penso che arriveremo al commissariamento: si tratta di un atto dovuto della Regione, ma il nostro consiglio è già stato convocato per domani: dovrà approvare il bilancio consuntivo 2023, già licenziato dagli uffici, e il piano triennale delle opere pubbliche. Nel frattempo, la giunta approverà il bilancio preventivo e poi lo discuteremo in consiglio».
«È difficile per tanti Comuni – spiega Ceglie – approvare i bilanci entro i termini, soprattutto da quando ci sono da inserire le somme del Pnrr, perché le linee di finanziamento cambiano sempre e si aprono nuove opportunità per altre opere. Poi c’è da tenere presente la questione della Tari, che non è mai uguale all’anno prima».
«L’ideale sarebbe – conclude il presidente del consiglio comunale – che gli uffici comunali predisponessero i “bilanci tecnici” entro il 31 dicembre di ogni anno. Così, potremmo andare direttamente in variazione di bilancio e non avremmo mai problemi. Quest’anno non è stato possibile, appunto, tanto per le somme che la Regione deve inviarci, le risorse del Pnrr e il calcolo della tassa sui rifiuti con le maggiori spese per l’energia elettrica».
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