Stazione Metro di Piano Tavola, Costanza: «Occasione persa non intitolarla all’avvocato Famà» «La nostra generazione ha il dovere di difendere questa memoria e i nostri giovani hanno il diritto di conoscerla e tramandarla»

 

Riceviamo e pubblichiamo

«La negata intitolazione della stazione della metropolitana di Piano Tavola alla memoria dell’Avv. Serafino Famà per come richiesto formalmente dai figli Flavia e Fabrizio al Comune di Belpasso, rappresenta a mio avviso una importante occasione persa per poter affermare con forza i valori e le battaglie che il noto penalista ha sempre difeso e condotto, pagando con la propria vita un prezzo altissimo. La nostra generazione ha il dovere di difendere questa memoria ed i nostri giovani hanno il diritto di conoscerla e tramandarla».

Con queste parole l’ingegnere misterbianchese Massimo Costanza ha voluto sottolineare la sua amarezza e nel contempo la sua vicinanza a Flavia Famà ed alle tante battaglie che in questi anni, dalla barbara uccisione del padre avvenuta nel 1995 per mano mafiosa, ha cercato di portare avanti nei nostri territori ed in giro per l’Italia.

«Serafino Famà – continua Costanza – appartiene alla nostra memoria storica, è un misterbianchese che ha dato lustro ed onore al nostro paese come pochissimi altri. La sua memoria ed i suoi altissimi principi meritano assolutamente di essere veicolati e supportati. Misterbianco ha vissuto e superato brillantemente pagine terribili negli anni novanta, gli stessi anni nei quali l’avv. Famà operava con grande onore e rigore presso il Tribunale di Catania. Era un avvocato integerrimo, capace e stimato come pochi, trovo assolutamente doveroso da parte di ogni misterbianchese fare propria questa battaglia. La sola intitolazione di una piccola strada in zona Toscano davanti al Nelson Mandela è davvero poca cosa. Mi appello alle istituzioni cittadine, alle associazioni ed alle opposizioni tutte affinché si possa rendere il giusto tributo al nostro illustre concittadino Serafino. Sono certo che questo appello non cadrà nel vuoto ma verrà colto da tantissimi miei concittadini».

Costanza ha concluso così la sua breve dichiarazione lasciando intravedere all’orizzonte altre iniziative legate a questa vicenda che sente particolarmente propria come ogni buon misterbianchese dovrebbe fare.

(Io non faccio l’avvocato, io sono un avvocato cit. Serafino Famà)

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Redazione

La Redazione di Misterbianco 3.0

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